
Sbilanciamenti
Da quando è entrato in vigore il DLGS 35/2017 sono cambiate un pò di cose. La prima è che TUTTE le società di collecting, senza eccezione alcuna, devono applicare tariffe eque come previsto dal Decreto in questione.
Di seguito vi linkiamo il provvedimento legislativo con alcuni punti evidenziati. Cliccate QUI: DLgs15-marzo-2017n35
Per esempio: al punto 3 leggiamo: La concessione delle licenze avviene a condizioni commerciali eque e non discriminatorie e sulla base di criteri semplici, chiari, oggettivi e ragionevoli.
Perché, allora, ci sono delle collecting che queste condizioni non le applicano?
Un nostro associato, proprio oggi, ci ha chiesto se è possibile, in tali casi, chiedere la restituzione di quello che si fosse pagato “in più”. Ebbene, si dovrà necessariamente inviare una richiesta alla collecting che avesse ricevuto somme non classificabili fra quelle citate in grassetto più in alto.
Ma quanto sarebbe giusto pagare?
Assoradio ritiene che per fatturati compresi fra zero e 70.000 euro annui, non di dovrebbero pagare più di 150 euro l’anno a ognuna delle collecting citate, e che le emittenti comunitarie dovrebbero avere una riduzione di almeno un terzo su tale somma. In quest’ottica sono state concluse convenzioni già con due di queste società.
Per le altre, va osservato che dall’avvento del DLGS 35/2017 a leggere bene la norma esse avrebbero già dovuto pensare a nuovi contratti riportanti tariffe in linea con quanto ha disposto il Legislatore. Alcune non lo hanno fatto, e pertanto (a nostro avviso) andrebbero soggette forse a sanzione.
Di certo, sempre a nostro avviso, non possono continuare ad applicare criteri precedenti al DLGS 35/2017 come se niente fosse.
Assoradio è a disposizione degli associati per valutare azioni bonarie di ripetizione (restituzione delle somme percepite in più). E’ sufficiente associarsi con sole 20 euro l’anno.
La mail da contattare è: assoradio@gmail.com. Per associarsi, invece, è presente nel sito il modulo da compilare e poi inviare al precedente indirizzo.
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